martedì 15 aprile 2014

“(...) si può ragionevolmente affermare che prima del Settecento non esistesse né una pittura né un arte realmente inglese (...)”


link della mostra: http://www.fondazioneromamuseo.it/it/964.html

La citazione scelta a titolo del post, contenuta entro il testo della Dott.ssa Teresa Calvano Viaggio nel pittoresco Il giardino inglese tra arte e natura, esprime perfettamente il concetto secondo il quale quella grande corsa verso la modernità espressa in maniera così energicamente emozionante nella pittura inglese del Settecento, ed il particolare dai suoi più alti rappresentanti, sarebbe stata vana e priva di fondamenta senza una sua precedente formazione Europea, e più ancora Italiana. Si amplia così la gittata delle più intime rivendicazioni che questa frase esprime. Rivendicazioni che sembrano doverose e che il Prof. Valter Curzi, assieme a Carolina Brook, sembra ribadire nella preziosa ed elegante rassegna museale offerta al pubblico presso il Palazzo Sciarra di via del Corso a partire da questo mese. Roma torna al centro del pensiero artistico Europeo. Fonte d'ispirazione primaria di un risultato, quello Inglese, che guardando al passato e riformulando il presente rivoluzionerà il futuro.